ho visto case
...bellissime svilite da una illuminazione sbagliata o non progettata e viceversa case anonime rese accoglienti e piacevoli da luci posizionate in modo da creare quel che si dice un'atmosfera.
Illuminare, dare luce, mettere in luce una stanza, la casa; in parte è tecnica e in parte istinto e gusto, (per me) come quando si scelgono i colori.
Salta all'occhio quanto sia poco considerata la progettazione della qualità e il tipo di luce nel contesto della progettazione di una casa e nell'arredamento.
L'idea più comune è: basta che ci si veda!
In realtà una buona qualità di illuminazione, parlo di luce artificiale, è fondamentale per creare un comfort abitativo e quindi un benessere percepito psico fisico di chi abita quegli ambienti.
Illuminare una stanza nel modo corretto secondo le funzioni che vi si svolge è importante, non solo perché la rendi efficiente ma con la giusta posizione e scelta dell'illuminazione, insieme ai colori e alla disposizione dei mobili, racconti una storia e crei l'atmosfera che desideri.
Con la luce si può arredare.
Come dicevo dare luce alle stanze, in parte è tecnica e in parte è gusto soggettivo.Tecnica perché alcune attività, ad esempio, da svolgere in cucina hanno bisogno di una giusta quantità di luce così come in bagno, ancora un altro tipo di illuminazione mentre sono seduta al tavolo a cenare, ancora un'altra nella camera da letto, nello studio e così via.
Oltre alla funzione primaria delle diverse stanze non dobbiamo dimenticare i vari scenari che voglio o necessito creare.
Quando organizzo una cena con amici vorrei poter creare un ambiente differente da quella che vivo in famiglia quotidianamente, oppure quando uso il bagno vorrei poter creare un ambiente differente mentre mi godo l'idromassaggio da quando mi lavo i denti o mi depilo, ancora, quando mi accingo ad andare a dormire vorrei creare un ambiente differente da quando devo fare il cambio armadi.
Questi sono solo banali esempi che vorrei che ti facessero pensare alle tue stanze sotto questa luce...
Il mio punto di vista è distorto dalla mia professione e propensione a creare scenari nelle case, dove tutto ciò che circonda chi le vivrà consenta loro di trovarsi a proprio agio e porti il loro stato mentale a ritrovare l'atmosfera più confortevole e sognata.
Per ottenere un buon risultato è necessario che la posizione delle luci e la tipologia sia pensato in concomitanza con la distribuzione degli ambienti e l'arredo pur lasciando un margine di flessibilità ad eventuali spostamenti di mobili (a me piace di tanto in tanto spostare il divano, il letto o un mobiletto ).
Ci sono alcune semplici e precise regole da seguire quando si illumina una casa:
Dal punto di vista tecnico l’illuminazione è un settore molto complesso, si devono tenere in considerazione specifici obiettivi di prestazione luminosa oltre naturalmente le condizioni al contorno come anticipato, l’ambiente dove si trovano le luci.
Non è possibile trasferire il progetto preparato per l’illuminazione di una casa ad un’altra casa così com’é, ma ogni volta è necessario ripartire da capo.
Quando studio come illuminare una casa che sto ristrutturando seguo i seguenti inderogabili punti:
Raggiungere un livello di illuminazione adeguato alle funzioni che devono essere svolte nei vari ambienti della casa
Ottenere l’atmosfera che piace in ogni ambiente
Vorrei scusarmi con chi fa progetti illuminotecnici per come semplifico e sintetizzo una materia così altamente specializzata. Quando i miei clienti lo consentono propongo una progettazione coordinata con chi progetta la luce.
Essendo un tema che comunque affronto durante la progettazione, vorrei condividere le mie conoscenze.
Di seguito un elenco che analizza i principali ambienti e i principi base da seguire.
Quasi tutti gli ambienti della casa devono avere un’illuminazione a più livelli cioè si devono poter accendere e spegnere le luci assecondando gli scenari e/o le attività. Pensa ad esempio ai bagni e alle camere da letto. In entrambi questi ambienti hai un'illuminazione principale (quella al centro della stanza) e un’illuminazione di dettaglio (nel bagno sullo specchio e in camera sui comodini) che serve per svolgere compiti precisi.
Altro fattore importante è la temperatura-colore, più diffusa attualmente sono 3.000 kelvin: cioè un bianco caldo (con una tonalità tendente al giallo). Mantieni questa tonalità della sorgente luminosa in tutti gli ambienti. Avere una casa in cui si susseguono, o magari in cui si sovrappongono, tonalità di colore differenti non è piacevole, soprattutto se sono ambienti contigui illuminati con luci calde e fredde. Quindi mantieni costante la temperatura della luce e se vuoi creare un ambiente più intimo lavora sull'intensità della luce. A 3000k la luce è già calda, solo che 50w a 3000k creano un’atmosfera completamente diversa da 5w a 3000k.
In soggiorno:
Spesso questa stanza viene vissuta in modi differenti si è soliti svolgervi varie attività, ( guardo la TV, organizzo una festa, ascolto la musica o leggo ) conseguentemente deve essere dotata di un sistema di illuminazione specifico per ogni zona individuata, o consentire di variarla a secondo dell'utilizzo. Per la zona destinata alla conversazione e alla TV può essere predisposta un tipo di illuminazione uniforme ma non troppo intensa, che non affatichi la vista: andranno benissimo dei faretti incassati abbinati a lampade da terra.
Se avete una poltrona su cui vi piace rilassarvi leggendo un libro, posizionatele alle spalle una lampada da appoggio o da terra. Se poi desiderate valorizzare con la luce quadri oppure oggetti che avete esposti nei mobili o sugli scaffali in soggiorno, potete acquistare delle lampade da collocare a parete sopra i quadri appesi, dei faretti da posizionare sopra una mensola o anche incassare nel ripiano superiore a quello che volete illuminare.
In cucina :
Illumina i fuochi, piani da lavoro e tavolo da pranzo. La cucina necessita, in quanto luogo di lavoro di una ottimale illuminazione, intensa e priva di ombre. Lavello, piani di lavoro, fuochi sono utilizzati per manipolare e preparare alimenti e pietanze, per leggere ricette o controllare la cottura delle preparazioni culinarie, per pulire le stoviglie.
Oltre all’illuminazione generale dell’ambiente cucina, possiamo pensare di fare luce sul piano da lavoro con faretti da incassare sul lato inferiore dei pensili. Posizionare il solo lampadario o plafoniera al centro stanza non è corretto, inevitabilmente ci facciamo ombra mentre siamo rivolti verso uno dei possibili piani di lavoro.
La camera da letto:
E' il cuore intimo della casa, l’ambiente privato per eccellenza: non è necessaria una grande illuminazione, piuttosto è meglio inserire diversi punti luce da utilizzare al bisogno. Fondamentali sono sempre le lampade per i comodini che possono essere, da appoggio o a sospensione;
Il bagno:
Il bagno sta diventando negli ultimi anni sempre più un ambiente di relax: anche l’illuminazione si evolve in quest’ottica, creando giochi di volumi retro illuminati e luci soffuse; ad esempio si può utilizzare una luce radente per illuminare una parete in modo soft. A corredo di una vasca free standing si può inserire una luce a sospensione per creare un impatto scenografico unendo wellness ed estetica.
Gli specchi e in generale il piano del lavabo invece sono sempre accompagnati da luci più tecniche, perché funzionali, l'ideale sullo specchio sarebbe l'illuminazione che si vede per gli specchi dei camerini dove si truccano gli attori, due file di lampadine opalescenti, per non infastidire gli occhi Questo tipo di illuminazione evita la formazione di ombre e non alterano il colorito del viso; inoltre rischiarano in modo diffuso e uniforme tutta l’area.
L’ingresso, le scale e i corridoi:
Sono ingiustamente considerate zone di servizio, a cui non è necessario dedicare grande attenzione. In realtà questi spazi offrono molte possibilità per illuminare casa e ottenere effetti wow valorizzandoli. In ingresso un ribassamento che inquadra l’ambiente, magari con un faretto incassato, dà il benvenuto e accoglie chi entra con una luce speciale.
Lungo le scale, così come lungo qualsiasi linea ben definita della casa, si possono installare delle strip di LED a filo pavimento che ne esaltino il profilo svolgendo anche l’utile funzione di segna passo.I corridoi importanti vani di passaggio con la giusta illuminazione diventano ambienti di valore.Tocco molto moderno ed elegante, che si adatta benissimo per una situazione di passaggio come questa, è quello di illuminare casa con mensole o nicchie che accolgano libri o oggetti. Possiamo creare una vera e propria scenografia .
Bene!
errori da non fare
E ora gli errori da non fare nel progettare e illuminare la casa.
Ho trovato vagante nell'etere questo sintetico ma efficace vademecum con i macro errori da non fare:
Abat jour in camera da letto: se si ha l’abitudine di leggere a letto, la loro luce diffusa può disturbare chi invece vuole dormire suggerisco di aggiungere o prevedere una luce posizionata sulla testiera del letto.
Armadi bui: sebbene in pochi ci pensino, illuminare un armadio è un ottimo modo per trovare al volo tutto ciò che serve; in alcuni armadi l’illuminazione è già predisposta, ma in genere viene aggiunta in un secondo momento.Il modo migliore per illuminare l’interno dell’armadio è utilizzare i microswitch che si collegano alle cerniere delle ante e si accendono in automatico quando si aprono le ante.
Angolo TV buio: guardare la TV al buio è una pessima abitudine, è consigliabile posizionare sempre una fonte di luce accanto allo schermo; in commercio sono disponibili luci apposite.
Trascurare quadri e mensole: di giorno fanno bella mostra di se, ma di sera cadono nell’oblio. Quadri e mensole sono importanti per l’estetica della casa e se opportunamente illuminati, creano un’atmosfera accogliente e rilassante. La migliore illuminazione per mensole e quadri sono le applique.Scegliere una sola fonte di illuminazione: errore gravissimo perché ogni ambiente ha angoli che meritano di essere valorizzati, quindi evitare di posizionare il classico lampadario a centro stanza e preferire un’illuminazione specifica per ogni zona.
Tappezzare la casa con faretti ad incasso: i faretti ad incasso vanno posizionati con parsimonia.
Non prevedere il dimmer: il dimmer è un dispositivo comodissimo per dosare il livello di illuminazione nella stanza e creare l’atmosfera.
Con questa mini guida spero sia ora più facile scegliere con consapevolezza come illuminare la casa: l’importante è tenere presente la funzionalità della luce, scegliendo con accortezza e non solo perché affascinati dalla particolarità o la bellezza di una lampada. Prediligete lampade che creano l’atmosfera giusta nei vari ambienti, favorendo il calore e accompagnandole al mood che avete scelto per la casa: l’illuminazione giusta farà la differenza.
L’ultimo consiglio, forse il più importante, è quello di rivolgersi ad un professionista questo perché delle scelte che sembrano banali in realtà potrebbero inficiare tanto la riuscita dell’atmosfera immaginata, quanto la spesa che si andrà a sostenere.
Vuoi provare come migliora la tua casa con la giusta illuminazione?
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